17 , 18 e 19 agosto: disegnare, dipingere e allestir le mostre

Durante il primo giorno di masterclass di pittura di Marcello Bertini, Claudio Tafani studia l'allestimento, ph. by Dodi

Mentre il salone comunale Corrale, si anima dei primi allievi per la MasterClass di pittura di Marcello Bertini, Claudio Tafani misura, minuziosamente, la distanza tra un'opera pittorica e l'altra. Da dove iniziare? Sono ben trentotto opere di varia misura. 

Dividiamo per tematiche? 

Valutiamo le cromie? 

Intanto cominciamo a spacchettare. 

I quadri sono arrivati in nave e risultano in ottime condizioni. 

Che meraviglia! Sicuramente il momento è molto emozionante ed emotivamente coinvolgente. Non c'è molto tempo. L'inaugurazione della mostra è il 20 agosto e Bertini deve formare la classe, coinvolgendo, da subito gli allievi.

Primo allievo e collaboratore: Ivano Piras. Il maestro spiega, partendo dai suoi dipinti, come si ottengono certe tonalità e passaggi cromatici. Ivano è da due anni e mezzo che dipinge. Ha una sua personale pinacoteca. Si dichiara autodidatta ed è in una fase di ricerca e sperimentazione del proprio linguaggio artistico. 

Il maestro nota già la sua predisposizione alle arti e lo incoraggia, sempre di più, a esprimersi liberamente. Le giornate non concedono soste. 

Lavoriamo dalla mattina alle 9 /9:30 fino alle 13 e poi dalle 15/16 fino alle 19/20 a seconda dell'obiettivo prefissato. Sicuramente, adesso, la priorità è la formazione del gruppo degli allievi.

Mentre Claudio continua l'allestimento, il maestro Bertini è riuscito a dividere il gruppo di oltre dieci allievi, in piccoli sottogruppi.

Si lavora partendo dalla percezione che ogni allievo ha di Neoneli.

Del corso fanno parte: Ivano, ne è l'anima propulsiva e il mentore insieme al Sindaco Salvatore Cau, Rosaria Zucca, Maria Gabriella Zucca, Luisa Corda, Ignazia Murgia, Giuseppina (Pinuccia) Mula, Bonaria Careddu, Ilaria Selis, Anna Rita Corda, Leonardo, Graziano Sanna...

L'allestimento è quasi concluso, del resto s'inaugura la mostra domani. 

Nel frattempo Marcello Bertini valuta una "sirena" e spiega che, forse, è importante partire dalla propria identità e dal proprio genius loci...ma che cos'è?

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